Loredana, avvocato di 45 anni, strappata alla vita dalla leucemia

Appena due giorni fa scriveva su Fb: “Il 2021 si apre peggio, spero almeno di non morire

TERAMO – La sua speranza affidata a un post, a poche ore di distanza suona come epitaffio e tragico presago: Loredana Briganti ha lasciato il mondo terreno a soli 45 anni, sconfitta all’ospedale Salesi di Ancona da una leucemia fulminante che l’ha sottratta alla vita, spegnendo un sorriso solare e una professionalità riconosciuta.

Avvocato, viveva a Roseto, si era laureata all’università di Camerino ed era specializzata in diritto Fallimentare e Crisi d’impresa. Ha mantenuto fino alle ultime ore di vita il contatto con il mondo che amava, soprattutto attraverso i social. E all’improvviso, prima di condividere un ricordo di qualche anno prima, aveva postato su Facebook il saluto al 2021: “Il mio 2020 si chiude malissimo davvero malissimo. il 2021 si apre in un modo pessimo. Mi viene da dire solo una cosa. VAFF… SPERO DI NON MORIRE”, aveva scritto.

Al cordoglio diffuso dei colleghi, degli amici, dei conoscenti, si unisce anche la grande famiglia dell’Arma dei carabinieri. I militari in servizio e in congedo, si sono stretti al dolore del colonnello Gino Briganti, papà di Loredana, e alla mamma Caterina, oltre che al fratello Antonio e alla sorella Piera, distrutti da questa grave perdita.